lunedì 16 febbraio 2015

ANTENORE, KORE, 530 a.C. ca., ATENE, MUSEO DELL'ACROPOLI


Nella kore di ANTENORE non v'è neppure anatomia, ma soltanto drappeggio. Come in tutto il gruppo delle korai dell'Acropoli di Atene, un sottile luminismo di origine ionica increspa tutte le superfici, variamente incanalando la luce nei rivoli fitti delle pieghe irraggiate in direzioni diverse, nei festoni dei lembi ricadenti dei pepli, nelle fini treccioline ondulate. Il moto o, piuttosto, la vita della figura è dunque interamente ottenuto con diverse qualificazioni delle superfici per una varia modulazione della luce, con il diverso orientamento e andamento dei risalti luminosi e dei solchi d'ombra, con il loro ritmo ora ascendente ora discendente. La figura, insomma, è uno schermo su cui si intensificano, animandosi, gli elementi che compongono lo spazio naturale: e proprio da ciò dipende il predominio della figura, il maggior prestigio o il maggior valore di bellezza che la figura scolpita, la statua, assume nei confronti di tutte le possibili sembianze naturali.
G.C.ARGAN, op. cit.  

1) "Persefone, con la sua tiara, illumina, dignitosa, il regno di Ade." Giuseppina Bassu
2) "L'ombra che scolpisce la naturale bellezza" Matteo Berretta
4)"Trecce che  fanno da cornice al volto incompleto, senz' anima." Maria Bollas
6) "Un perfetto gioco di luci le donò la vita." Martina Carta Brocca
8) "Balze ed intrecci a plasmare la donna" Marilena Erittu
9) "Figura riflettente bellezza in ombreggianti solchi di luce." Antonella Fadda
10) "L'ombra che porta a guardare la luce della bellezza" Francesca Falqui
11) "La roccia, robusta e durevole, si piega anch'essa al passare del tempo" Alessia Gungui
12) "La luce, come un drappeggio, avvolge la sinuosa figura" Ilaria Ladu
15) "Una nascosta identità che emergeva con una certa chiarezza" Benedetta Liori
16) "Drappeggi posti a formare una seconda pelle" Roberta Maccioni
17)"Il tuo sorriso/ mosse l’ invidia/ tanto era bello"Nicoletta Maria Manconi
17)"Aderì leggero e nascondendoti  ti  preservò per l’eternità"Nicoletta Maria Manconi
19) "Come le onde dell'Egeo si scagliano sugli scogli, le trecce si adagiano sulla sua pelle." Marina Mulas 
21) "Il ritmo di due opposti uniti nel dare origine a una pura forma umana" Poian Eudochia
26) "Forme oscure indefinite che mettono in risalto la bellezza lucente" Carla Serra
27)"La luce plasma il marmo creando un anatomia con una propria storia" Giuseppe Zola

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