domenica 1 febbraio 2015

PRASSITELE, AFRODITE CNIDIA, 363 a.C., COPIA ROMANA IN MARMO, CITTA' DEL VATICANO, MUSEO PIO-CLEMENTINO.

" Il mito non spiega più la vita, si allontana, diventa favola; è più legato alla natura che agli uomini, la cui esistenza storica si distingue sempre più dall'esistenza "naturale".
(…) La materia prediletta da Prassitele fu il marmo, una materia in cui l'artista opera direttamente e che più delicatamente reagisce al contatto della luce e dell'atmosfera.

(…)Per Prassitele (la statua) è forma umana che si colloca ed esiste nello spazio naturale. Le figure prassiteliche sono bensì divinità olimpiche, ma calate nella dimensione dell'umano, fatte capaci di sentire e reagire, e, per questa loro umanità, non più arbitre e sovrane.

(Per Prassitele) il bello non è un principio eterno, ma un'apparizione momentanea, che bisogna sapere afferrare; non discende più dall'alto come un'idea universale, ma sale dal basso come aspirazione umana.

Prassitele non ama i gesti, studia gli atteggiamenti: allontanandosi sempre più dalla legge classica del ponderato equilibrio, pone le figure in una condizione di equilibrio instabile, compensato da un appoggio esterno: un lembo di drappeggio, un tronco. (…) Nell’ Afrodite Cnidia il braccio piegato ad angolo e leggermente arretrato, con l'appoggio "visivo" del drappeggio ricadente, basta a permettere, in tutta la figura, uno sviluppo di linee curve e di piani dolcemente ondulati; (…)" 
G.C. Argan, "Storia dell'arte italiana", ed. Sansoni, 1971

1)"La sua bellezza è un elemento voluto di seduzione accentuato dalla lucentezza delle superfici del marmo." Bandinu F.
2) "La fragilità divina, dolce e impotente come la luce che la sfiora" A. Coi
3)"Corpo definito armoniosamente, con uno sguardo trasognato che si perde lontano" Corrias E.
4)" Ti scopri ma ti nascondi, dea che passione incarni." L. Corrias
5)"Scolpita in dolci forme dalla luce, Afrodite delicata l'amore conduce". Crispu E..
6) "Bellezza di donna trasfigurata in una dea". Damiano M.
7) "Il pudore avvicina il divino e l'umano" G. Fele
8)"Proprio come il velo è adagiato con noncuranza, anche l'amore non sceglie su chi posarsi" M. Ghisu
10) "L'amore splendente di una dea onnisciente" T. Leoni

12)la bellezza è racchiusa in un istante basta sospirare e già non c'è più.G.Marras-
14) "La Venere olimpica che mostra la sua vera natura" A. Mura
15)''Luce tenue in una grande bellezza'' Palimodde M.C.
16) "Nella sua intimità, una dea non sa di essere guardata" Piras C.
17) "Maestosa bellezza riflessa in una scultura di pietra" Pittalis M.
18) "Ogni giorno, in ogni azione, si cela la bellezza dell'amore" E. Puligheddu
19)"La complessa bellezza di una dea, in un semplice pezzo di marmo." P. Ronchegalli 

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