Il canone si riferisce, per l'architettura, alle relazioni metriche tra le parti e tra ogni parte ed il tutto; per la scultura, alle dimensioni relative delle parti della figura umana. Il canone tuttavia, non è una costante iconografica o un tipo d'immagine che venga ripetuto uniformemente, ma un sistema di proporzioni tra le parti e delle parti col tutto: in questo senso riflette la concezione ellenica della realtà come relazione armonica di parti e dell'esistenza individuale come relazione dell'uomo con la natura, la società, il divino. Il canone, infine, non limita la libertà dell'artista più che le regole metriche non limitino la libertà espressiva del poeta.
G.C.Argan, op.cit.
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