" Il mito non spiega più la vita, si allontana, diventa favola; è più legato alla natura che agli uomini, la cui esistenza storica si distingue sempre più dall'esistenza "naturale".
(…) La materia prediletta da
Prassitele fu il marmo, una materia in cui l'artista opera direttamente e che
più delicatamente reagisce al contatto della luce e dell'atmosfera.
(…)Per Prassitele (la statua) è
forma umana che si colloca ed esiste nello spazio naturale. Le figure prassiteliche
sono bensì divinità olimpiche, ma calate nella dimensione dell'umano, fatte
capaci di sentire e reagire, e, per questa loro umanità, non più arbitre e
sovrane.
(Per Prassitele) il bello non è
un principio eterno, ma un'apparizione momentanea, che bisogna sapere
afferrare; non discende più dall'alto come un'idea universale, ma sale dal
basso come aspirazione umana.
Prassitele non ama i gesti,
studia gli atteggiamenti: allontanandosi sempre più dalla legge classica del
ponderato equilibrio, pone le figure in una condizione di equilibrio instabile,
compensato da un appoggio esterno: un lembo di drappeggio, un tronco. (…) Nell’
Afrodite Cnidia il braccio piegato ad angolo e leggermente arretrato, con
l'appoggio "visivo" del drappeggio ricadente, basta a permettere, in
tutta la figura, uno sviluppo di linee curve e di piani dolcemente ondulati; (…)"
G.C. Argan, "Storia dell'arte italiana", ed. Sansoni, 1971
1)"Ombre di seducente armonia celano, con un velo di pudore, l'umana bellezza della divinità." Giuseppina Bassu
2)
3)
4)"L' artista chiamò la dea sulla terra e le mostrò come apparire umana" Maria Bollas
6) "Una nuda e sinuosa dea, colta in un momento intimo e privato" Martina Carta Brocca
8) "Onde perfette adornano il corpo divino." Marilena Erittu
9)"Svestita bellezza drappeggiante di perfezione." Antonella Fadda
12) "Svelata intimità denota una divina quotidianità" Alessia Gungui
12) "Svelata intimità denota una divina quotidianità" Alessia Gungui
16)"momentanea apparizione di bellezza imprigionata nel freddo marmo" Roberta Maccioni
17)''Cercò di nascondere la bellezza che l'ombrta fasceva risplendere'' '' Nicoletta Maria Manconi
19)"La dea si incarna in un essere imperfetto, per poter essere svelata al mondo" Eleonora Mureddu
17)''Cercò di nascondere la bellezza che l'ombrta fasceva risplendere'' '' Nicoletta Maria Manconi
19)"La dea si incarna in un essere imperfetto, per poter essere svelata al mondo" Eleonora Mureddu
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